Alessandra Viero, volto conosciuto del piccolo schermo, in questi anni di lavoro si è fatta apprezzare per la sua conduzione asciutta e precisa, la sua consacrazione avviene con “Quarto Grado” dove approda affianco di Gianluigi Nuzzi il 4 novembre 2013, mentre in mediaset entra in punta di piedi nel 2008, conducendo diversi programmi di successo.
Nella sua carriera più volte è stata premiata, tra cui:
- Nel 2010 vince vinto il premio Penna d’Oca con la seguente motivazione: “per aver affrontato tutti gli aspetti umani ed economici di quei giorni terribili”, in riferimento alle alluvioni che hanno colpito il Veneto nel novembre 2010.
- Nel 2012 vince invece il premio internazionale dell’informazione “Biagio Agnes“ nella categoria Under 35.
Da quest’estate ha preso le redini di Controcorrente la trasmissione ideata e condotta da Veronica Gentili altra anchorwoman di successo, il talk show in onda su Rete 4, dove sta ottenendo anche lei degli eccellenti risultati in termini di share, apprezzata da parte del grande pubblico, dalla critica e riuscita a ritagliarsi l’affetto anche dei telespettatori che seguono la politica, molto esigenti e informati, gestendo lo studio con disinvoltura, spesso incandescente, visto le tematiche politiche di questi giorni dovute alla campagna elettorale per le elezioni politiche del prossimo 25 settembre.
La Viero dotata di un linguaggio molto raffinato, preciso, rotondo e che va sempre al nocciolo delle situazioni, senza girarci troppo intorno, è dotata di una grande eleganza e fisicità che non ostenta sui social come alcune sue colleghe.
La conduttrice Veneta, nata a Sandrigo classe 81, sta ottenendo dei risultati straordinari in termini di ascolti in questa stagione con controcorrente, mediamente intorno al 6.5% con punte che vanno ben oltre il 9% in access prime.
Per la cronaca nella puntata in onda del 30 luglio, ha segnato nella prima parte il 6.4% di share con 798.000 spettatori, mentre nella seconda il 7.0% con 888.000 spettatori punte oltre il 9% in un segmento orario dalle 20.29 alle 21.25 molto difficile, imponendosi sia su Tg2 Post di Rai2 che ha segnato nella stessa fascia oraria il 4.4% con 566.000 spettatori, travolgendo inoltre anche In Onda, il talk show dirimpettaio in video su La7 che ha segnato il 5.9% di share con 749.000 telespettatori.
Redazione