Christian Basini e Matteo Varallo si autodefiniscono le voci ufficiali del Motorsport a livello radiofonico in Italia su Radio Libertà.
Come à noto da poco tempo l’emittente radiofonica RPL è diventata Radio Libertà e tra le tantissime novità, c’è anche l’ingresso del giovane Christian Basini conosciuto ai più per aver lavorato al fianco di Fabrizio Corona e alcuni volti Mediaset che gli hanno permesso di entrare nel mondo dello star system e lavorare nel mondo dello spettacolo. Ad accompagnare Christian Basini in questa avventura radiofonica è suo fratello, anche se non di sangue, Matteo Varallo con il quale condivide più di dieci anni: amicizia indissolubile e piena vita privata e lavorativa.




Il direttore dell’emittente Giulio Cainarca ha creduto da subito nella sfida editoriale di Basini e Varallo affidando loro 360 KM ALL’ORA ON AIR: un contenitore di approfondimento che da spazio e voce ai veri protagonisti del Motorsport in onda ogni venerdì dalle 17.00 alle 18.00 su Radio Libertà in DAB su tutto il territorio nazionale e sul digitale terrestre, così da arrivare in maniera capillare in tutta Italia.
A poco più di cinque mesi dal debutto in radio, Christian Basini ci ha raccontato che per lui la radio ricopre un’importanza altisonante e grazie alla sua passione per il mondo dei motori è già riuscito a portare colonne importanti del motorsport in radio a partire da Paolo Simoncelli, papà di Marco Simoncelli, Claudia Peroni, Paolo Beltramo, campioni della formula uno di ieri e di oggi oltre a dar spazio anche al mondo delle due ruote con il moto GP, il Karting e recentemente anche alla motonautica con l’intervista esclusiva al pluricampione del mondo Alessandro Cremona.
“All’inizio di questa avvenuta se mi avessero detto che una trasmissione radiofonica sui motori mi avrebbe fatto divertire così tanto mi sarei messo a ridere – ha raccontato Christian Basini a Blog Social TV – I numeri che stiamo collezionando sono numeri molto importanti e credo che questo sia determinato dal fatto che ho la fortuna di avere molte conoscenze nel motorsport che mi permettono di garantire alla radio una trasmissione vivace, dinamica e piena di contenuti importanti e di livello.
Matteo Varallo in questo è una figura importantissima perché oltre ad essere il mio co-conduttore è anche autore radiofonico senza il quale la trasmissione non esisterebbe. La nostra sfida è anche far conoscere il dietro le quinte del motorsport laddove, troppo spesso, le telecamere si spengono e noi, invece, le vogliamo accendere dando spazio anche agli addetti ai lavori che sono pietre miliari di questo mondo fatto di benzina e rombo dei motori”.