MI MANDA RAITRE: CRESCONO GLI ASCOLTI TV

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Mi manda Ratre, da questa stagione la trasmissione va in onda il sabato e la domenica su Raitre la mattina, sta man mano riacciuffando il suo pubblico, dopo l’edizione 2020/2021, partita il 7 settembre 2020, subentrarono allora nella conduzione il duo composto da Federico Ruffo e Lidia Galeazzo, dopo i vari cambi di configurazione e gli spostamenti di palinsesto, la trasmissione man mano sta riacquistando terreno.

Da questa stagione il programma, è condotto in solitaria da Federico Ruffo, che come dicevamo va in onda il solo weekend, dalle 9:00 alle 10:20, il quale con tenacia straordinaria sta riuscendo a riportare il format a degli ascolti più che ottimi, considerando le giornate in cui va in onda e i cambi di programmazione, che in qualche modo hanno danneggiato il format.

Come ha anche sottolineato dal suo account ufficiale twitter, l’altro ieri Ruffo, ha tenuto a sottolineare di aver fatto il secondo buon risultato stagionale, in condizioni veramente particolari e con dei competitor che spaziano su più argomenti e con dei budget 20 volte superiori a quelli di “Mi Manda Raitre“, a dire il vero la stagione era partita in sordina, ma a testa bassa il giornalista ha continuato a lavorare e i risultati, sono sotto gli occhi di tutti.

Passando nel dettaglio sabato (27 novembre 2021) scorso ha segnato il record del 5.8% di share incollando al video 361.000 telespettatori, mentre domenica 28 novembre ha segnato il 5.3% con 361.000 telespettatori, basti pensare che in esordio stagionale, sabato 20 settembre 2021 Mi manda Raitre aveva convinto 209.000 spettatori con il 3.7% di share, di fatto ha raddoppiato i telespettatori in soli 3 mesi.

Un risultato ragguardevole per la conduzione di Ruffo, in solitaria, in un segmento affollato e soprattutto con un format molto difficile da condurre, con argomenti impegnativi, pieni di insidie per la trattazione, come la puntata del 27 novembre scorso, in si è parlato di rifiuti, delle lobby, delle tasse che crescono e dei pericoli per i consumatori, la destinazione del PNNR, con un focus sul trasferimento dei rifiuti all’estero e il caso delle ecoballe cadute in mare a Piombino, i pericoli per i consumatori e il problema dei pescatori che da anni pescano plastica, il problema incombente delle 60 tonnellate di rifiuti dispersi in mare, in chiusura si è parlato poi del covid-19 e del tema delle vaccinazioni e green pass e delle Rsa.

Marco Ferraglioni

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