Come è noto la Sicilia fanalino di coda in Italia per vaccinazioni e purtroppo in testa per nuovi casi di Covid, la corsa verso la zona gialla è inarrestabile: in un mese sono sestuplicati i contagi, triplicati i ricoveri e raddoppiati i morti. Come riporta il quotidiano “La Repubblica” “A questo ritmo l’Isola sarà la prima regione italiana dire addio alla zona bianca forse già dal 16 agosto, con il tutto esaurito negli hotel e un milione di turisti in vacanza. Ieri, in un vertice tra i manager sanitari e l’assessore Ruggero Razza, è arrivato il diktat di riattivare tutti i posti letto per positivi e accelerare sulle cure a domicilio con gli anticorpi monoclonali.
Ma il destino sembra segnato. Non solo perché i contagi hanno sfiorato quota mille (923 nelle ultime 24 ore): con il 7 per cento di occupazione in Terapia intensiva e il 13 per cento nei reparti ordinari, si viaggia a vele spiegate verso le soglie del 10 e 15% che fanno scattare le restrizioni. Restano pochi giorni per invertire il trend: se entro giovedì si sforano i tetti, la cabina di regia nazionale di venerdì potrebbe sancire il passaggio già dal 16 agosto, con il ritorno dell’obbligo di mascherina all’aperto, il limite di 4 persone al tavolo in bar e ristoranti e poche altre prescrizioni. Nella migliore delle ipotesi accadrà una settimana dopo, il 23 agosto.
La fotografia della Caporetto siciliana è nell’ultimo report sulla campagna vaccinale. L’Isola è ultima nella fascia degli over 80 (21,2% non vaccinati), ultima nella fascia 70- 79 anni ( 19,71%), ultima per la fascia 60- 69 anni ( 24,25%), ultima nella fascia 50- 59 anni ( 30,53%). Sono i target che più alimentano le statistiche su ricoveri e morti: su 152 decessi per Covid nell’ultima settimana in Italia, 39 sono siciliani. Più di uno su quattro.”